Perché non ci fidiamo più della politica?

La nostra contemporaneità è caratterizzata a tutti i livelli da un sentimento di forte sfiducia e sospetto verso i poteri istituzionali che appaiono sempre più inadempienti, incapaci o del tutto assenti. Lo spazio pubblico si va progressivamente depoliticizzando perché finché ci sarà il controllo privato dell’economia non importano le forme di governo, perché i governi saranno sempre impotenti.
Si potranno avere partiti a cui la gente aderisce mobilitandosi per determinare una linea di azione, ma sulla politica questo avrà un ruolo sempre assolutamente marginale. Il fatto è come diceva Noam Chomsky che il potere sta sempre altrove.